Oggi vorrei darvi un piccolo spunto.
L’immagine già parla da sè credo (!) e ci dice che lo stesso peso sulla bilancia può corrispondere a due corpi completamente diversi: uno lo difinireste magro e l’altro leggermente in sovrappeso, ovviamente a parità di altezza.
Cosa nasconde in realtà questa immagine?
✔️ un diverso stato di salute
✔️ una diversa gestione degli zuccheri
✔️ una diversa percentuale di massa grassa
✔️ una diversa percentuale di massa magra: non solo muscoli, ma anche ossa!
✔️ una diversa ripartizione dell’acqua corporea
Ma soprattutto abitudini e percorsi diversi!
Potrei dire che il mio corpo al liceo era molto più simile a quello dell’immagine a sinistra. Facevo danza (non particolarmente allenante) 2 volte a settimana e corsette da Aprile a Giugno in vista dell’estate. Il mio peso era tra i 57 e i 58 kg, saltavo la colazione e a volte anche la merenda a metà mattinata; ero sempre a dieta mentalmente.
Piano piano negli anni il mio corpo si è trasformato senza che io cercassi un cambiamento.
Ho iniziato a muovermi in modo più costante e ad alimentarmi in modo più schematico e adeguato (mentre studiavo piano piano ho cominciato a seguire le indicazioni di libri e professori), principalmente però perchè mi sentivo spesso stanca.
Nel giro di qualche anno, il mio peso è rimasto lo stesso ma il mio corpo si è trasformato, il cibo non è più un pensiero fisso come lo era al liceo e non mi autoinfliggo più ore e ore di digiuno!
Questo è stato possibile grazie a un cambio di abitudini mantenuto nel tempo e accompagnato da un’attività fisica sempre presente e cadenzata che, tra l’altro, mi piace e faccio volentieri.
Il messaggio è…abbiate pazienza, non pretendete tutto e subito da voi stessi e, soprattutto, non incaponitevi con quel numero sulla bilancia! Quel numero non può misurare tutti i piccoli successi raggiunti durante il vostro percorso.