La scorsa volta vi ho parlato delle conseguenze negative sulla salute di un sonno disturbato o peggio ancora della mancanza di sonno. Oggi vi parlo di come alcuni alimenti sono in grado di migliorare il nostro riposo notturno.
Prima di tutto faccio una premessa su cosa deve essere preso in considerazione come causa del sonno disturbato e quindi subito risolto.Una delle prime cose a cui pensare è la quantità di cibo che mangiamo la sera e l’orario in cui mangiamo. Se mangiamo troppo o troppo tardi, il nostro corpo sarà occupato a digerire e quindi a fare qualcosa che non dovrebbe fare in quelle ore e quindi non riuscirà a farne altre…che dovrebbe fare!
Molte volte quando non si ha fame la mattina è perchè si mangia troppo la sera. Quindi se la mattina avete la nausea e lo stomaco chiuso e magari vi siete svegliati più volte durante la notte, forse state sbagliando qualcosa…
Il secondo aspetto da considerare prima di ricorrere a rimedi e sonniferi, è il consumo giornaliero di bevande energetiche! Vi sembrerà banale, ma in tanti non ci pensate. Il consumo che fate di tè, caffè, guaranà, ginseng, cioccolato…. potrebbe essere troppo per voi. Provate prima a toglierli nel pomeriggio se non basta a ridurli drasticamente.
Ma non solo…. quando facciamo fatica ad addormentarci, fare attività fisica in ore serali ci può attivare troppo, ovvero può lasciare il sistema nervoso simpatico in allerta. Questo è un tasto dolente, lo so!Si parla di attività come sport da combattimento, crossfit, corsa….la sera è possibile inserire attività più rilassanti come le camminate o lo yoga. Lo stretching un’ora prima di andare a letto può anche aiutare ad abbassare i livelli di cortisolo serale.
COSA MANGIO?
Se vogliamo ridurre i tempi di addormentamento e migliorare la qualità del sonno, i consigli che vi lascio sono questi:
1.(il più importante!!!) Inserire carboidrati a cena. Quali? preferiamo quelli ad elevato contenuto di fibra: avena o riso integrale, patate americane, castagne cotte e legumi,ad esempio.
2. Evitare le proteine infiammatorie (latticini e glutine) e i cibi processati.
3. Introdurre cibi che riducono la produzione di cortisolo come: rape, basilico, sedano, cacao, noci, fagioli azuki, mandorle, patate americane, limoni, cavoli, rucola e altre crucifere.
4. Integrare alimenti ricchi di magnesio, zinco e potassio come frutti di mare, spinaci, semi di zucca, fagiolini, albicocche.
5. Fare uso di infusi e tisane ad azione sedativa e rilassante come melissa, passiflora, magnolia e biancospino.
Siete ancora sicuri che una pasta al pesto non sia indicata la sera?
Il vostro problema è pure la stanchezza mattutina che neanche 3 caffè vi fanno svegliare? ne parliamo la prossima volta, dopo le vacanze!
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