E’ vero che le alterazioni della pelle sono dovute a cause multifattoriali, ma non possiamo non considerare il contributo di un’alterata funzionalità intestinale e in primis l’alterazione dell’ impermeabilità dell’intestino stesso.
Cosa vuol dire che l’epitelio intestinale è impermeabile❓
Ricordiamoci che la parete intestinale è un tessuto che è a contatto con l’esterno (alimenti). Se sano, ha la capacità di far passare all’interno delle sue cellule ciò di cui ha bisogno e di bloccare l’accesso a molecole, microrganismi e sostanze “dannose” o che semplicemente non riconosce come “self”.
Quando si parla di permeabilità intestinale o leaky gut si intende la condizione nella quale l’epitelio intestinale diventa permeabile, permettendo l’immettersi nel torrente circolatorio di una serie di tossine, antigeni e batteri che normalmente convergerebbe verso l’eliminazione.
In soggetti con predisposizione genetica, un intestino permeabile può essere un trigger per l’inizio di una condizione autoimmune come la psoriasi, il morbo di Chron, la celiachia e la sclerosi multipla, ma anche, come abbiamo visto, di forme allergiche (cutanee o meno).
Perché se il nostro intestino diventa un colabrodo possono sfociare questi disturbi❓
Mi viene in mente uno di quei primi giochini che facevamo sul cellulare: in fondo allo schermo abbiamo un’arma che spara e in alto ci sono delle navicelle che dobbiamo abbattere prima che arrivino a noi 🛸🔫
All’ inizio le navicelle sono poche e lente, le colpiamo bene e in modo preciso, senza perdere colpi a caso.
Più che il gioco va avanti, più dobbiamo sparare rapidamente perchè le navicelle nemiche sono troppe e troppo veloci. A un certo punto dobbiamo cominciare a sparare senza sosta e a caso, magari colpendo anche le bombe (che ci fanno perdere vite), perchè non riusciamo più a selezionare solo le navicelle. Ricordate?
Lo stesso succede al nostro sistema immunitario.
Le sostanze che riescono a passare attraverso un intestino compromesso sono libere di agire e vanno a creare una sollecitazione del sistema immunitario (la nostra arma) che comincia quindi a sparare in modo esagerato, ovvero, a produrre sostanze infiammatorie per difendersi.
Le sostanze infiammatorie insieme alle tossine e gli agenti patogeni non eliminati vanno a fare danno a giro! Non solo alla pelle, ma come vedremo anche al sistema nervoso.
Il guaio è che in tale situazione il sistema immunitario non è così in grado di riconoscere le molecole innocue da quelle dannose, per cui succede che comincia a reagire anche ai tessuti “self”.
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Data la funzione dell’intestino stesso, ovviamente la dieta ha una sua parte nella genesi di questa condizione. Gli altri fattori implicati sono le infezioni (es: candida), danni infiammatori, metalli pesanti, alcol, stress e l’uso protratto di antibiotici e alterazione della flora batterica intestinale.