Quando sono in studio o parlo con amici e nuove conoscenze, mi rendo conto che ci sono alcuni “campi di azione dell’alimentazione” che non sono conosciuti. Uno di questi è il rapporto tra intestino e il resto del corpo.
Nel colon (e non solo) è presente un’abbondante flora batterica che può essere soggetta a modificazione e sconvolgimenti che possono diventare pericolosi per la salute🦠
Questo succede quando proliferano batteri o funghi indesiderati e nocivi e si ha la cosiddetta condizione di disbiosi, molto molto diffusa oggi.
Se consideriamo la vasta superficie della mucosa intestinale e la sua grande capacità di assorbimento , si capisce bene come la sua alterazione morfologica e funzionale possa portare alla formazione di molte sostanze tossiche e interrompere i numerosi processi in cui è coinvolta, tra cui:
– digestione e assorbimento anche grazie alla flora batterica
– detossificazione
– produzione di vitamine, ormoni e altre sostanze benefiche sempre tramite la flora batterica
– modulazione del sistema immunitario
– protezione da agenti patogeni
Quando le sostanze tossiche si accumulano, vengono assorbite nel sangue e attraverso la linfa per poi essere distribuite in tutto il corpo in attesa di essere eliminate, creando altrettante disfunzioni in cui la pelle è coinvolta direttamente, in quanto organo emuntore🔥
Acne, eczemi, dermatiti e allergie cutanee sono infatti le prime e più importanti spie di un’ intossicazione intestinale.
Non solo: la pelle è un organo che integra vari segnali provenienti sia dall’ esterno, che dalla psiche e dagli altri organi…. mai osservato che la dermatite compare in periodi un po’ più stressanti o emotivamente difficile?
Per tali motivi, le malattie cutanee non vanno considerate come un qualcosa di delimitato e a sé stante, ma come l’espressione di squilibri di ben più ampia portata.