Il nostro corpo possiede dei meccanismi molto raffinati e complessi per mantenersi in equilibrio e lo stesso vale anche per il mantenimento del peso corporeo……A volte diventa davvero difficile perdere peso (Vero?) e questo dipende proprio dalla capacità del nostro corpo di adattarsi ai cambiamenti mantenendosi il più possibile uguale.
Non vi parlerò troppo di ormoni con nomi strani e vie metaboliche complicate, però vorrei riuscire a far passare qualche concetto importante.
Per farla breve nel nostro corpo ci sono:
segnali di “start” o di fame che ci portano a mangiare
segnali di “stop” o di sazietà che ci portano a fermarci
Data la nostra natura da accumulatori di peso (ricordiamoci che i nostri geni sono quelli dell’uomo primitivo che doveva affrontare periodi di fame e di sovralimentazione), i segnali di stop sono molti di più di quelli di start…è più difficile frenare la fame che farla venire in pratica!
Alcuni di questi segnali di stop sono:
1. lo stiramento delle pareti dello stomaco – questo segnale fa sapere ai centri nervosi che lo stomaco è pieno
2. l’aumento dell’insulina dopo il pasto – l’insulina comunica ai centri nervosi che abbiamo appena mangiato
3. l’aumento della produzione di leptina man mano che il tessuto adiposo aumenta: più grasso c’è, più leptina è prodotta. La leptina in pratica dice al cervello di non mangiare più perchè ci sono scorte a sufficienza.
Se uno di questi segnali di stop non funziona più, l’istinto di alimentarsi avrà la maggiore. E’ fisiologico! Non sentiremo più il senso di sazietà e di pienezza! è importante capirlo proprio perchè spesso ci diamo tutta la colpa di provare fame costante e di avere uno stomaco insaziabile…ma non è così.
A volte i segnali che dicono ai centri nervosi cosa sta succedendo nel corpo (quanto cibo stiamo introducendo ad esempio) si “rompono” e non funzionano come dovrebbero, ed ecco che pensiamo di avere bisogno di energia (e quindi di zuccheri in primis), anche se non è vero!
Pensiamoci, come è possibile che una persona con tanta massa grassa abbia sempre fame? Non dovrebbe avere le riserve energetiche per sopravvivere tanto tempo senza mangiare? Non dovrebbe avere segnali attivi che fanno capire al cervello che non ha bisogno di altro cibo?
La risposta è che in questi casi i segnali sono in tilt! E purtroppo, più si accumula peso, più la situazione peggiora portando a un circolo vizioso.
La BUONA NOTIZIA è che i segnali fisiologici di sazietà si possono rieducare.
Questo aspetto è ALLA BASE della riuscita di un percorso mirato alla perdita di peso e del mantenimento dello stato di salute anche dopo il percorso con il professionista. Non è solo un percorso di educazione alimentare, ma un viaggio verso l’ascolto del proprio corpo e spesso anche delle proprie emozioni. Vi capita di mangiare di più in determinati stati emotivi?
Nel prossimo articolo vi parlo degli aspetti più importanti da tenere in considerazione per non perdere o ripristinare i vostri preziosi segnali di sazietà.